Sabato 14 settembre alle ore 17.00 (Entrata Franchi 10-)
Spettacolo teatrale “Diversodachi?” di e con Emanuele Santoro
Da testi e testimonianze di Graziano e Gianmaria Terrani
“Io mi chiamo Gianmaria e mi sento un ragazzo Down. Le mie doti ho un cuore grande per tutti. Sono così perché ho un cromosoma in più degli altri e mi piace davvero la mia vita. Io sono normale come tutti o bianchi o neri o di diverso colore.”
Lo spettacolo di narrazione, ispirato alla figura di Gianmaria Terrani e basato sui suoi testi e sulle testimonianze del padre Graziano, nasce da un evento e un incontro, come spiega Santoro: “Ho avuto l’occasione di leggere alcuni testi di Gianmaria nell’ambito di una conferenza alla Biblioteca di Bellinzona, due anni fa, il 9 febbraio 2022. Pensieri poetici dal confinamento. Letture e riflessioni sulla diversità cognitiva. Sono stato molto colpito da quegli scritti per la loro profondità e per la matrice poetica che ne emerge. Ricordo perfettamente la sensazione avvertita non appena posato lo sguardo su quelle righe. Una sensazione che si è cristallizzata dopo averlo conosciuto personalmente e che tradurrei in una sorta di trasfusione di bellezza, purezza, leggerezza e profondità. Gioia, in una parola. Una parola e una domanda, anzi due. Diverso? Diversodachi?